Il lavoro del Tavolo di Roma si articola in riunioni, in scambio reciproco di informazioni e di documenti, in incontri tematici aperti con “auditing” di specifici gruppi di interesse (associazioni, comitati, aziende, Enti pubblici, imprese, ecc.), con l’obiettivo di pervenire a conclusioni pratiche operative sugli aspetti più problematici o controversi, traducendosi di volta in volta in documenti che possano costituire sicuro riferimento per gli indirizzi strategici e le scelte amministrative.

 Questa procedura di lavoro è fondamentale per sottrarre l’attuale dibattito sulla gestione dei rifiuti alle valutazioni di tipo “calcistico” su questo o quel sistema, al rischio dell’improvvisazione, al fascino di attraenti soluzioni miracolistiche, alla disinformazione interessata e per evitare, di conseguenza, il disorientamento dell’opinione pubblica e degli organi decisionali.

All’interno del Tavolo di Roma il confronto e la discussione hanno una connotazione politicamente imparziale e sono privi di qualsiasi condizionamento ideologico, partitico, di interessi di parte. Per garantire questo proposito il confronto si basa solo sui risultati della più qualificata ricerca scientifica e di collaudate e verificate esperienze applicative, in Italia ed all’estero.

Ai fini anche di sviluppare un buon rapporto con l’opinione pubblica, le attività del Tavolo di Roma si traducono in diverse tipologie di iniziative:

  • Incontri periodici con stakeholder (Imprese, Associazioni, Istituzioni)
  • Preparazione di documenti
  • Organizzazione di un sito internet
  • Organizzazione di eventi mirati (workshop, seminari, convegni)
  • Contributo conoscitivo alle Istituzioni
  • Attività di benchmarking con altri Paesi
  • Attività di ricerca documentale
  • Valorizzazione delle Best Practices a livello territoriale
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