Il Tavolo di Roma è stato presentato a Roma il Martedì 11 novembre 2008 in un Seminario dedicato, alla presenza del Dr. Guido Bertolaso, allora Direttore del Dipartimento della Protezione Civile, presso la Sala Del Consiglio  dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari.

Nell’occasione furono presentate, da oratori italiani e stranieri, le seguenti relazioni:

  • P. Russo | Scopi ed obiettivi del Tavolo di Roma
  • R. Venturelli | Presentazione dei componenti del Tavolo di Roma
  • R. Cossu | Linee Guida del TdR per la Gestione Sostenibile dei Rifiuti e delle Risorse
  • A. Bratti | Strategie organizzative per l’Attività del TdR, prodotti e risultati attesi
  • D. Baronio | Presentazione sito internet TdR
  • D. Airoma | Consultazione e coinvolgimento delle varie parti interessate nella Gestione dei Rifiuti
  • S. Ciafani | Comunicazione e dialogo iterattivo con l’opinione pubblica
  • P. Lechner (Austria) | Opinioni e prospettive internazionali nella Minimizzazione dei Rifiuti e Recupero dei Materiali
  • R. Stegmann, (Germania) | Opinioni e prospettive internazionali per il Trattamento Biologico dei Rifiuti
  • Luis Diaz (USA) | Opinioni e prospettive internazionali per il Trattamento Termico dei Rifiuti

Da allora fino ad oggi il Tavolo di Roma ha svolto un’intensa attività di confronto culturale tecnico-scientifico concretizzata nella costituzione ed operosità di due importanti Comitati Tecnici, il CTTC (Comitato Tecnico sui Terreni Contaminati e il CIRS (Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute

Il Tavolo di Roma è stato presentato a Roma il Martedì 11 novembre 2008 in un Seminario dedicato, alla presenza del Dr. Guido Bertolaso, allora Direttore del Dipartimento della Protezione Civile, presso la Sala Del Consiglio  dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari.

Nell’occasione furono presentate, da oratori italiani e stranieri, le seguenti relazioni:

  • P. Russo | Scopi ed obiettivi del Tavolo di Roma
  • R. Venturelli | Presentazione dei componenti del Tavolo di Roma
  • R. Cossu | Linee Guida del TdR per la Gestione Sostenibile dei Rifiuti e delle Risorse
  • A. Bratti | Strategie organizzative per l’Attività del TdR, prodotti e risultati attesi
  • D. Baronio | Presentazione sito internet TdR
  • D. Airoma | Consultazione e coinvolgimento delle varie parti interessate nella Gestione dei Rifiuti
  • S. Ciafani | Comunicazione e dialogo iterattivo con l’opinione pubblica
  • P. Lechner (Austria) | Opinioni e prospettive internazionali nella Minimizzazione dei Rifiuti e Recupero dei Materiali
  • R. Stegmann, (Germania) | Opinioni e prospettive internazionali per il Trattamento Biologico dei Rifiuti
  • Luis Diaz (USA) | Opinioni e prospettive internazionali per il Trattamento Termico dei Rifiuti

Da allora fino ad oggi il Tavolo di Roma ha svolto un’intensa attività di confronto culturale tecnico-scientifico concretizzata nella costituzione ed operosità di due importanti Comitati Tecnici, il CTTC (Comitato Tecnico sui Terreni Contaminati e il CIRS (Comitato Interdisciplinare Rifiuti e Salute

Comitato Tecnico sui Terreni Contaminati

Il Tavolo ha promosso nel 2013 la costituzione del Comitato Tecnico Terreni Contaminati (CTTC) con il fine di sviluppare un’ampia discussione tecnico scientifica atta a fare da supporto ad una nuova normativa di settore calibrata sui seguenti (non esaustivi) aspetti: sostenibilità̀ ambientale, criteri di priorità negli interventi, realismo tecnico ed economico delle possibili soluzioni, valutazione degli effetti (conclamati o potenziali) sulla salute, utilizzo/risanamento delle aree, etc.

La riunione di costituzione del Comitato, si è svolta a Roma il 20 novembre 2013, presso la Sala della Mercede – Camera dei Deputati, alla presenza di diversi parlamentari (tra cui gli onn. Alessandro Bratti e Paolo Russo del Tavolo di Roma) e del Presidente dell’ISPRA prof. De Bernardinis a testimoniare l’interesse istituzionale per l’iniziativa.

Dopo la riunione di costituzione si sono succedute cinque riunioni collegiali (Fiuggi, Montecatini, Napoli I, Firenze, Montegrotto) organizzate su due giorni consecutivi di lavoro (Venerdì e Sabato) e tre riunioni organizzative limitate ai capigruppo. Il numero dei partecipanti alle diverse riunioni collegiali è variato tra gli 85 di Fiuggi e i 125 di Montecatini. Altre quattro riunioni si sono svolte in forma ristretta, nel periodo febbraio-maggio 2015, per l’elaborazione dei testi e l’editing del rapporto finale.

Il CTTC è stato aperto a tutti coloro che a vario titolo sono attivi o hanno maturato significativa esperienza nel campo dei terreni contaminati (ricercatori, amministratori, progettisti, consulenti, politici, imprenditori, rappresentanti di cittadini di aree contaminate, etc.). Ai lavori del Comitato hanno partecipato complessivamente circa 150 persone provenienti da diversi ambiti disciplinari e da diverse aree geografiche, con un impegno complessivo di tempo quantificabile in circa 10.000 ore/uomo.

L’attività̀ svolta, articolata in diversi gruppi di lavoro tematici (strumenti decisionali, caratterizzazione, interventi, procedure autorizzative, obiettivi di bonifica, prioritizzazione e salute, destinazione d’uso, materiali di scavo e sedimenti) aveva il compito di mettere a fuoco, in tempi ragionevolmente brevi, le problematiche più significative con l’elaborazione di un insieme di proposte, caratterizzate da un livello di definizione differenziato in funzione della complessità̀ delle specifiche tematiche. Non, quindi, in forma di un esaustivo quadro normativo, che sarebbe risultato velleitario e comunque nei compiti delle istituzioni e non di un Comitato volontario come il CTTC, ma di uno strumento di lavoro utile ed indispensabile per poter avviare un confronto con la comunità tecnico-scientifica e le istituzioni.

Ai lavori del CTTC nell’ambito delle diverse riunioni (tra dicembre 2013 e maggio 2015) hanno adeito oltre 200 tecnici di provenienza equamente distribuita tra settore della Pubblica Amministrazione (Regioni, Province, Comuni, ISPRA, ARPA, etc.), settore della ricerca scientifica (Università, CNR, ENEA, etc.) e settore imprenditoriale (Produttori, Gestori, Società di Ingegneria, Liberi professionisti, etc.), con una partecipazione continua e  costante di 94 persone che hanno “firmato” i rapporto finale pubblicato nel 2015 dall’ Editore “Il Sole 24 ORE” con il titolo “BONIFICA DEI TERRENI CONTAMINATI – Osservazioni critiche, linee guida e proposte normative”.

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